Ismea apre portale Piu’ impresa dedicato all’imprenditoria giovanile
Ismea apre portale Piu’ impresa dedicato all’imprenditoria giovanile
Apre il nuovo portale ‘Più impresa’, dedicato all’imprenditoria giovanile, con l’estensione sull’intero territorio nazionale, del contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile.
Al contributo resta abbinato il mutuo a tasso zero di importo fino al 60% dell’investimento. La misura è dedicata ai giovani che intendono subentrare nella conduzione di un’azienda agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno 2 anni e intendono migliorare la competitività della loro impresa. Nelle more della pubblicazione del decreto attuativo di cui all’art. 43-quater del cosiddetto ‘Decreto semplificazioni’, ogni domanda sarà istruita utilizzando per l’intero territorio nazionale le disposizioni relative a Resto al Sud, con due novità: estensione a 41 anni non compiuti dell’età dei richiedenti; riduzione della percentuale di garanzia dal 120% al 100%dell’importo del mutuo agevolato. L’ammissione alle agevolazioni sarà disposta, nei limiti delle risorse disponibili, seguendo l’ordine cronologico di presentazione, solo a seguito della pubblicazione del richiamato decreto interministeriale. Grazie alle novità presenti nel decreto Semplificazioni è possibile, infatti, anche per i giovani imprenditori agricoli del Centro e del Nord Italia, affiancare al mutuo a tasso zero il contributo a fondo perduto per finanziare l’ampliamento di un’azienda esistente oppure avviare un progetto di start up nel quadro di un’operazione di ricambio generazionale. Il mix delle due agevolazioni, previsto in precedenza solamente nel Mezzogiorno (cfr. decreto Resto al sud) è stato infatti esteso all’intero territorio nazionale.
Nel dettaglio, la misura denominata ‘Più impresa‘ finanzia investimenti fino a 1.500.000 euro per lo sviluppo o il consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo. Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili e in un mutuo a tasso zero per la restante parte, nei limiti del 60% dell’investimento. La durata massima è stabilita in 15 anni con un periodo di preammortamento di massimo 30 mesi.
Destinatari dell’intervento sono le micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, amministrate e condotte e da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti.
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