Campania, via libera all’ente pagatore per l’agricoltura

Estratto dell’articolo pubblicato da Agronotizie.imagelinenetwork.com il 20 maggio 2021 – Il Consiglio regionale della Campania ha approvato, nella seduta del 18 maggio 2021, con 39 voti favorevoli e 4 astenuti, il disegno di legge regionale per l’istituzione dell’Ageac, l’Agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura della Campania.

“Con il passaggio consiliare di oggi l’organismo pagatore è una realtà e la Campania è pronta ad affrontare le nuove sfide dell’agricoltura” ha dichiarato Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania nel corso del suo intervento nell’aula consiliare.

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Psr Campania, imboschimenti: approvata la graduatoria definitiva

Psr Campania, imboschimenti: approvata la graduatoria definitiva

Con decreto dirigenziale n. 150 del 11 maggio 2021 la Regione Campania ha approvato la graduatoria unica definitiva del bando – adottato con decreto n. 121 del 4 maggio 2018 – della tipologia d’intervento 8.1.1 “Imboschimento di superfici agricole e non agricole (solo per i costi di impianto)” del Psr.

Le domande ammesse a finanziamento sono 43 per un contributo complessivo di oltre 1,2 milioni di euro. Poiché con il decreto n.121/2018 sono stati messi a bando 4 milioni di euro, la dotazione finanziaria residua è pari a circa 2,8 milioni.

Grazie alla tipologia 8.1.1 del Psr Campania, l’Amministrazione regionale contribuisce alla mitigazione dei cambiamenti climatici, alla difesa del territorio e del suolo, alla prevenzione dei rischi naturali, alla regimentazione delle acque nonché alla conservazione e tutela della biodiversità, con particolare attenzione alle aree di pianura ad agricoltura intensiva ed elevata antropizzazione.

Novità anche per tipologia d’intervento 5.1.1 “Prevenzione danni da avversità atmosferiche e da erosione suoli agricoli in ambito aziendale ed extra aziendale” – azione A “Riduzione dei danni da avversità atmosferiche sulle colture e del rischio di erosione in ambito aziendale”: con decreto dirigenziale n. 170 del 17 maggio 2021 è stata disposta la rettifica della graduatoria unica definitiva approvata con decreto n. 21 del 27 gennaio 2021 (per approfondimenti clicca QUI).

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Campania, bonus Covid-19: ecco l’avviso anti-revoche

Estratto dell’articolo pubblicato da Agronotizie.imagelinenetwork.com il 18 maggio 2021 – Dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania arriva una novità importante per le imprese agricole, florovivaistiche e bufaline che nel 2020 hanno presentato domande di sostegno a seguito dell’emergenza Covid-19.

Dal 20 maggio prossimo potranno essere confermati, previa richiesta, i bonus elargiti e poi revocati non in via definitiva alle aziende che si erano ritrovate a non aver rispettato la condizione di non essere in stato di difficoltà economica al 31 dicembre 2019.

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Regione Campania, il piano anti-Covid per l’agricoltura

Con delibera di Giunta n. 211 del 5 maggio 2020, la Regione Campania ha dettagliato le misure straordinarie previste dal Piano socio-economico per l’emergenza Covid-19 (approvato con delibera n. 170 del 7 aprile 2020) a sostegno delle imprese agricole, con interventi specifici a favore dei comparti bufalino e florovivaistico, della pesca e dell’acquacoltura.

L’Amministrazione regionale ha stanziato 79 milioni di euro cosi suddivisi:

  • 45 milioni per le imprese agricole (sotto forma di bonus a fondo perduto);
  • 10 milioni per le imprese del comparto florovivaistico (sotto forma di contributi a fondo perduto);
  • 10 milioni per le imprese del comparto bufalino (sotto forma di contributi a fondo perduto per l’emergenza Covid-19);
  • 9 milioni per le imprese del comparto bufalino (sotto forma di contributi a fondo perduto per l’adozione di piani di biosicurezza);
  • 5 milioni per le imprese della pesca e dell’acquacoltura (sotto forma di contributi a fondo perduto per l’emergenza Covid-19)

Gli interventi di cui ai primi tre punti e al quinto punto, del valore complessivo di 70 milioni di euro, hanno la propria base giuridica nel regime di aiuto SA57349 approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2020) 3388 del 19 maggio 2020 all’interno del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza da Covid-19 cui sono state apportate varie modifiche (per il nuovo testo clicca QUI).

Con decreto dirigenziale n. 97 del 19 maggio 2020 la Regione Campania ha adottato gli avvisi pubblici per l’erogazione di un bonus una tantum, per un importo complessivo di 70 milioni di euro, a favore delle imprese agricole (45 milioni), delle imprese armatrici di imbarcazioni da pesca ed acquicole (5 milioni), delle imprese del comparto bufalino (10 milioni) e delle imprese del comparto florovivaistico (10 milioni).

Con decreto n. 113 del 20 maggio 2020 è stato rettificato l’avviso pubblico dedicato alle imprese armatrici di imbarcazioni da pesca e imprese acquicole (per il testo consolidato dell’avviso clicca QUI).

Il termine per la presentazione delle domande di sostegno è scaduto il 10 giugno 2020 per le imprese agricole e dei comparti bufalino e florovivaistico e il 19 giugno 2020 per le imprese della pesca e acquacoltura.

Con Decisione C(2020) 8242 final del 19 novembre 2020 la Commissione europea ha modificato il regime di aiuto SA.57349 – che assume il nuovo numero SA.59447 (2020/N) – per adeguarlo alle nuove previsioni del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19”.

Per ottemperare alle novità introdotte nel regime di aiuto, la Regione Campania con decreto dirigenziale n. 277 del 25 novembre 2020 ha apportato una serie di modifiche ed integrazioni agli avvisi pubblici approvati con decreto n. 97 /2020.

Con decreto dirigenziale n. 169 del 14 maggio 2021, la Regione Campania ha emanato l’avviso – per l’eventuale conferma del bonus – rivolto alle micro e piccole imprese agricole, florovivaistiche e del comparto bufalino già beneficiarie degli avvisi  di cui al decreto n. 97/2020 e che, a seguito di verifiche post-concessione, sono destinatarie di un procedimento di revoca non ancora divenuto definitivo per il non rispetto della condizione di “non essere impresa in difficoltà alla data del 31/12/2019”.

Per consultare i decreti di approvazione degli elenchi delle imprese beneficiarie clicca QUI

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Piano anti-Covid, avviso per i beneficiari destinatari di provvedimento di revoca

Importante novità per le micro e piccole imprese agricole, florovivaistiche e del comparto bufalino già beneficiarie degli avvisi per l’emergenza da Covid-19 di cui al decreto n. 97 del 19 maggio 2020 e che, a seguito di verifiche post-concessione, sono destinatarie di un procedimento di revoca non ancora divenuto definitivo per il non rispetto della condizione di “non essere impresa in difficoltà alla data del 31/12/2019” (art. 2 reg (UE) 702/14 – punto 14 lett.re a) o b), p).

Con decreto dirigenziale n. 169 del 14 maggio 2021, la Regione Campania ha emanato l’avviso per l’eventuale conferma del bonus qualora siano rispettati tutti i requisiti richiesti nell’avviso in questione a fronte del pagamento degli interessi maturati dalla data del pagamento del bonus alla data di conferma.

Il nuovo avviso è stato emanato in attuazione del decreto n. 277 del 25 novembre 2020 con cui la Regione Campania ha apportato una serie di modifiche ed integrazioni agli avvisi pubblici approvati con decreto n. 97/2020 per ottemperare alle modifiche introdotte dalla Commissione europea al regime di aiuto SA.57349, ora SA.59447 (2020/N) (per approfondimenti clicca QUI).

Le modalità di presentazione delle istanze e la relativa modulistica sono contenute nel decreto n. 169/2021.

Le imprese potranno presentare domanda dal 20 maggio 2021 al 30 giugno 2021. La domanda si intende presentata in tempo utile se inviata entro e non oltre le ore 23.59 del 30 giugno 2021.

Per eventuali chiarimenti: agricoltura.covid19@regione.campania.it

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Campania Psr, prorogati i bandi delle misure a superficie

Con decreto dirigenziale n. 171 del 17 maggio 2021 la Regione Campania ha prorogato i termini per la presentazione delle domande relative ai bandi di attuazione, per l’annualità 2021, delle misure connesse alla superficie aziendale e/o agli animali approvati con decreto n. 107 del 12 aprile scorso (per la news clicca QUI).

Per la presentazione delle domande iniziali il nuovo termine per il rilascio sul portale Sian è stato fissato al 15 giugno 2021. La presentazione delle domande oltre tale termine e, comunque, fino al 12 luglio 2021 comporta, per ogni giorno lavorativo di ritardo, una riduzione pari all’1% dell’importo al quale il beneficiario avrebbe avuto diritto se avesse inoltrato la domanda in tempo utile. In ogni caso, le domande pervenute oltre il 12 luglio 2021 sono irricevibili.

Slitta al 30 giugno 2021 il termine ultimo per la presentazione delle domande di modifica ai sensi dell’art. 15 del Reg. (Ue) 809/2014. Ogni giorno di ritardo nella presentazione, sempre che la stessa avvenga fino al 30 giugno 2021, comporta la stessa penalità prevista per le domande iniziali. Le domande di modifica pervenute oltre il 12 luglio 2021 sono irricevibili.

Restano ferme tutte le altre disposizioni stabilite ed approvate con il decreto n. 107 del 12 aprile scorso.

Nel dettaglio, la proroga riguarda:

a) la presentazione delle domande di pagamento per la conferma degli impegni relativi a:

  • sottomisura 8.1 (tipologia d’intervento 8.1.1 “Imboschimento di superfici agricole e non agricole” – per i premi a superficie);
  • sottomisura 10.1 (tipologie d’intervento 1.1 “Produzione integrata”, 10.1.2 “Operazioni agronomiche volte all’incremento della sostanza organica”, 10.1.3 “Tecniche agroambientali anche connesse ad investimenti non produttivi”, 10.1.4 “Coltivazione e sviluppo sostenibili di varietà vegetali autoctone minacciate di erosione genetica” e 10.1.5 “Allevamento e sviluppo sostenibili delle razze animali autoctone minacciate di abbandono”);
  • misura 14 (sottomisura 14.1 “Pagamenti per il benessere degli animali”);
  • sottomisura 15.1 (tipologia d’intervento 15.1.1 “Pagamento per impegni silvo-ambientali e impegni in materia di clima”);

b) la presentazione delle domande di sostegno/pagamento (nuove adesioni) relative a:

  • sottomisura 10.1 (tipologie d’intervento 10.1.1 “Produzione integrata”, 10.1.2 “Operazioni agronomiche volte all’incremento della sostanza organica”, 10.1.3 “Tecniche agroambientali anche connesse ad investimenti non produttivi”, 10.1.4 “Coltivazione e sviluppo sostenibili di varietà vegetali autoctone minacciate di erosione genetica” e 10.1.5 “Allevamento e sviluppo sostenibili delle razze animali autoctone minacciate di abbandono”);
  • sottomisura 11.1 (tipologia d’intervento 11.1.1 “Conversione delle aziende agricole ai sistemi di agricoltura biologica”);
  • misura 13 (tipologie d’intervento 13.1.1 “Pagamento compensativo per zone montane”, 13.2.1 “Pagamento compensativo per le zone soggette a vincoli naturali” e 13.3.1 “Indennità compensativa per le zone con vincoli specifici”);

c) la presentazione delle domande di pagamento (annualità 2021) relative alle:

  • misure di imboschimento delle programmazioni antecedenti il 2007 (Reg. Cee 2080/92 e Reg. (Ce) 1257/99 – misura h):
  • misura 221 “Imboschimento di terreni agricoli” – sezione a superficie (Reg. (Ce) 1698/2005).
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MICROCREDITO RURALE

MICROCREDITO RURALE

Il microcredito è uno strumento finanziario che ha lo scopo di rispondere alle esigenze di inclusione finanziaria di coloro che presentano difficoltà di accesso al credito tradizionale perché non dispongono di sufficienti garanzie. Non si tratta semplicemente di un prestito di piccolo importo, ma di un’offerta integrata di servizi finanziari e non finanziari. Ciò che contraddistingue il microcredito dal credito ordinario è l’attenzione alla persona, che si traduce con l’accoglienza, l’ascolto e il sostegno ai beneficiari dalla fase pre-erogazione a quella post-erogazione, nonché la particolare attenzione prestata alla validità e alla sostenibilità del progetto.
Lo strumento del microcredito, nella forma di “microcredito imprenditoriale”, si rivolge a tutti coloro che intendono avviare o potenziare un’attività di microimpresa o di lavoro autonomo e/o che hanno difficoltà di accesso al credito bancario.

Chi può ottenere il finanziamento?

Una microimpresa agricola ai sensi del Dlgs. 228/2001, in particolare:

  • Lavoratori autonomi titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti;
  • Imprese individuali titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti;
  • Società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate e società cooperative, titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 10 dipendenti.

Come si può utilizzare il finanziamento?

  • Acquisto di beni (incluse le materie prime necessarie alla produzione dei beni o servizi e le merci destinate alla vendita) o servizi connessi all’attività;
  • Pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti soci lavoratori;
  • Sostenimento dei costi per corsi di formazione aziendale;
  • Operazioni di liquidità (dietro presentazione di idonea documentazione comunque attestante la pertinenza all’operazione della spesa sostenuta);
  • No ristrutturazione del debito.

Le spese ammissibili devono intendersi al netto dell’IVA, che dovrà essere finanziata con mezzi propri.

Qual è l’iter da seguire?

Se sei interessato al finanziamento, il primo step è quello di recarti in una delle banche convenzionate con l’Ente Nazionale per il Microcredito e presentare la tua richiesta. Da questo momento, un tutor di microcredito specializzato ti assisterà gratuitamente, aiutandoti innanzitutto a capire se la tua idea imprenditoriale sia realizzabile. Lo stesso tutor sarà il tuo punto di riferimento per la redazione dell’idea imprenditoriale e per chiarire eventuali dubbi.

Quali sono le caratteristiche del finanziamento di microcredito?
Mutuo chirografario
Durata massima 84 mesi, incluso un eventuale periodo di preammortamento.
Importo max € 40.000,00, che possono diventare € 50.000,00 se le ultime 6 rate pregresse sono state pagate in maniera puntuale e se lo sviluppo del progetto finanziato risulta in linea con il raggiungimento dei risultati previsti.
Garanzia Ismea: fideiussione pari al 70% dell’importo richiesto e in caso di giovane agricoltore (under 40) dell’80%. La garanzia ISMEA potrà essere concessa a titolo gratuito in assorbimento della quota di 25.000,00 euro di aiuti di stato concessi ad un’impresa nel settore agricolo nell’arco di tre esercizi finanziari (i cosiddetti aiuti de minimis stabiliti dal Regolamento (UE) 2019/316 che modifica il Regolamento (UE) n.1408/2013).
Se il cliente avesse esaurito il de minimis la garanzia dovrà essere pagata dallo stesso.
La Banca potrà richiedere ulteriori garanzie personali (non reali) solo relativamente alla parte non coperta dalla garanzia Ismea.*
La richiesta di accesso al microcredito è totalmente gratuita fino all’atto di erogazione del finanziamento.*
Successivamente, laddove previsto dalla convenzione con l’istituto bancario, l’importo relativo all’1% (uno percento) della somma erogata verrà trattenuto dalla banca, all’atto dell’erogazione e trasferito al tutor incaricato dei servizi ausiliari.*
* Condizioni previste dalle banche convenzionate con l’Ente Nazionale per il Microcredito

Quali documenti sono necessari?

CHECKLIST DOCUMENTALE per Imprese Neo Costituite (< 18 mesi) e Professionisti:

  • Documento d’identità**
  • Codice fiscale**
  • Copia Visura Camerale della ditta e/o società rilasciata da non più di 3 mesi**
  • Copia modello attribuzione Partita IVA** Numero d’iscrizione all’ordine professionale**
  • Situazione economico/patrimoniale a data recente**
  • Copia ultime dichiarazioni dei redditi personali dell’amministratore e dei soci con allegati estremi della presentazione**
  • Eventuali attestazioni professionali connesse alla realizzazione del progetto
  • Lettera di intenti per l’utilizzo e/o locazione eventuale sito operativo
  • Copia eventuale contratto di franchising da sottoscrivere per l’avvio del progetto
  • Preventivi acquisto attrezzature/ macchinari/ stigliature/ supporti hardware e/o software / registratori di cassa connessi all’avvio del progetto
  • Preventivi di eventuali lavori strutturali nei locali opzionati quali siti operativi
  • Preventivi per eventuali spese per l’avvio del progetto (pubblicità in genere)
  • Preventivi eventuali necessarie coperture assicurative di persone e locali Preventivi per l’acquisto prima fornitura (recenti) ovvero fatture (recenti) quietanzate nel caso di investimenti già sostenuti

**Da presentare in banca

CHECKLIST DOCUMENTALE per Imprese Costituite e Professionisti (>18 mesi)

  • Copia documento di Identità del titolare e/o amministratore**
  • Codice Fiscale**
  • Copia Visura Camerale della ditta e/o società rilasciata da non più di 3 mesi**
  • Copia Atto Costitutivo e Statuto (esclusivamente per le società) **
  • Copia delibere assembleari in cui vengono conferiti i poteri all’organo amministrativo a richiedere, perfezionare ed utilizzare fidi bancari (qualora non previsto dallo Statuto) **
  • Copia modello attribuzione Partita IVA**
  • Numero di iscrizione all’ordine professionale**
  • Situazione economico/patrimoniale a data recente (qualora scadenza esercizio chiuso sia eccessivamente lontana-maggiore di 4 mesi) **
  • Copia ultime due dichiarazioni dei redditi della società/ditta con allegati estremi della presentazione**
  • Copia ultime dichiarazioni redditi personali dell’amministratore e dei soci con allegati estremi della presentazione**
  • Dettaglio delle operazioni di leasing se presenti o voci particolarmente significative per una valutazione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale, ecc.
  • Dettaglio affidamenti con il sistema bancario (allegando copia e/o ultimo trimestre) **
  • Preventivi di eventuali finanziamenti richiesti.

**Da presentare in banca

 

Pietro RAZZINO

Tutor n. 608 Ente Nazionale per il Microcredito per la zona di competenza Campania (Benevento e prov., Caserta e prov.), Lazio (Frosinone, Latina, Roma e prov. di Roma sud), Lombardia (Milano, Pero), Molise (Venafrano)

 

Rettifiche ed integrazioni alle “Norme tecniche per la difesa fitosanitaria ed il diserbo integrato delle colture” – anno 2021

Rettifiche ed integrazioni alle “Norme tecniche per la difesa fitosanitaria ed il diserbo integrato delle colture” – anno 2021

AVVISO

Si informa che con DRD n. 83 del 03/05/2021, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 47 del 10/05/2021, sono state approvate una serie di rettifiche ed integrazioni alle “Norme Tecniche per la difesa ed il diserbo integrato delle colture” valide per l’anno 2021.

Le Norme costituiscono parte integrante e sostanziale dei disciplinari di Produzione Integrata della Regione Campania per la parte riguardante la difesa ed il diserbo integrato delle colture.

Documentazione:

Decreto n. 21 del 26.02.2021 – Norme tecniche (pdf 2.6 Mb)

Decreto n. 83 del 03.05.2021 – rettifiche ed integrazioni (pdf 142 kb)

Controlli funzionali sulle macchine irroratrici

I trattamenti antiparassitari alle colture arboree ed erbacee rappresentano momenti tra i più delicati dell’intero processo produttivo agricolo infatti dalla letteratura di settore si evincono dati preoccupanti con perdite di prodotto fitosanitario per deriva nell’ordine del 30-60% e con punte anche del 70-90% nei trattamenti invernali su colture arboree. Oltre a questo si aggiungono anche forme di inquinamento puntiforme attribuibili a perdite di prodotto fitoiatrico in punti specifici delle aziende agricole (ad esempio nelle zone di lavaggio delle macchine irroratrici  o di preparazione della miscela fitoiatrica).

Partendo da tali dati oggettivi sia a livello Comunitario che a livello Nazionale e Locale ci si è preoccupati di migliorare l’impatto dei prodotti fitosanitari per ridurre i rischi per l’ambiente e la salute umana.  In tale contesto è stata emanata la Direttiva 128/2009/CE, che istituisce un “Quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei fitofarmaci”, recepita nell’ordinamento italiano con il decreto legislativo n. 150 del 14 agosto 2012 e con il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentali e Forestali (Mipaaf) del 22 gennaio 2014 che ha previsto l’adozione del Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN).

L’articolo 12 del decreto legislativo n. 150 del 14 agosto 2012 e l’Azione A.3 del PAN prevedono che le macchine irroratrici ad uso professionale, operanti sia in ambito agricolo che extra-agricolo, debbano essere sottoposte a controllo funzionale obbligatorio.

Oltre al controllo funzionale obbligatorio la normativa sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari sottolinea l’importanza della regolazione o taratura delle macchine irroratrici per conseguire maggior efficienza nella distribuzione del prodotto fitoiatrico in relazione alla coltura da trattare, attenuando l’effetto deriva dei trattamenti.

Scadenze
Attrezzature da sottoporre al controllo funzionale

– Macchine irroratrici per la distribuzione sul piano verticale (es. irroratrici aero-assistite, irroratrici a polverizzazione per pressione senza ventilatore, cannoni, irroratrici scavallanti, irroratrici a tunnel con e senza recupero).
– Macchine irroratrici per la distribuzione sul piano orizzontale (es. barre diserbo con larghezza maggiore di tre metri, irroratrici con calate, cannoni, irroratrici per diserbo sottofila di colture arboree non schermate, irroratrici abbinate a macchine operatrici con banda trattata superiore a tre metri).
– Macchine irroratrici e attrezzature impiegate per i trattamenti fitosanitari alle colture protette.

Per le irroratrici destinate ad attività per conto terzi le tempistiche per l’esecuzione dei controlli funzionali si riducono a 2 anni, considerata la maggiore operatività delle irroratrici stesse.

Attrezzature diverse dalle precedenti da sottoporre al controllo funzionale, ai sensi del DM 03/03/2015 n. 4847
– Macchine irroratrici abbinate a macchine operatrici (es. seminatrici o sarchiatrici) con banda trattata inferiore o uguale a tre metri.
– Macchine irroratrici schermate per il trattamento localizzato del sottofila di colture arboree.
Per tali attrezzature il primo controllo doveva essere effettuato entro il 26 novembre 2018 ed i successivi ad intervalli non superiori a sei anni (ridotti a quattro per i terzisti)

Attrezzature per le quali non è stata ancora determinata la data del primo controllo in quanto non sono ancora disponibili le procedure tecniche standardizzate per il controllo funzionale
– Macchine impolveratrici, microgranulatori, barre umettanti, fumigatrici, attrezzature per il trattamento/concia delle sementi, dispositivi termo nebbiogeni
Attrezzature esonerate dai controlli
– Macchine portatili e spalleggiate, azionate dall’operatore, con serbatoio in pressione o dotate di pompante a leva manuale oppure irroratrici spalleggiate a motore prive di ventilatore, non utilizzate su colture protette

Sanzioni

Il decreto legislativo n. 150/2012, all’articolo 24, comma 7, prevede sanzioni da 500 a 2.000 euro in caso di mancato controllo della funzionalità delle irroratrici in uso entro i termini stabiliti dalla legge (26/11/2016).

 

Psr, bando della tipologia 13.2.1: precisazione

In relazione alla campagna 2021 la Regione Campania precisa che i titolari delle aziende agricole localizzate in zone non più riconosciute soggette a vincoli naturali significativi diverse dalle zone montane possono accedere comunque ai benefici della tipologia d’intervento 13.2.1 come previsto dal Reg. (Ue) 2220/2020.

In merito, il bando approvato con decreto dirigenziale n. 107 del 12 aprile 2021 – in attuazione dell’art. 32 comma 5 del Reg. (Ue) 1305/2013 che stabilisce che “quando l’indennità raggiunge i 25 euro in seguito all’applicazione del meccanismo di degressività, lo Stato membro può mantenere l’indennità a tale livello fino al termine del periodo di graduale soppressione” – ha fissato a 25 euro per ettaro l’indennità compensativa per le aziende le cui superfici sono localizzate in territori non rientranti nella nuova delimitazione (punto 6.2, pagina 7)

Per saperne di più sulla nuova delimitazione delle aree con vincoli naturali significativi diversi dalla montagna clicca QUI

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