Campania Piano anti-Covid, avviso da 14 milioni per le imprese agricole
Campania Piano anti-Covid, avviso da 14 milioni per le imprese agricole
Buone nuove per le aziende agricole della Campania colpite dalla crisi economico-finanziaria causata dalla pandemia da Covid-19. Nell’ambito delle misure di sostegno previste nel “Piano per l’emergenza socio-economica”, con decreto dirigenziale n. 187 del 3 giugno 2021 la Regione Campania ha adottato un nuovo avviso pubblico (per scaricarlo clicca QUI) per l’erogazione di un contributo una tantum a fondo perduto (bonus) a favore delle imprese agricole.
La dotazione finanziaria dell’avviso ammonta a 14 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai 6 milioni di euro che saranno erogati, sempre sotto forma di bonus, alle sole imprese florovivaistiche come da avviso approvato nel maggio scorso (per saperne di più clicca QUI).
L’importo del contributo una tantum a fondo perduto per le aziende agricole ammonta a:
- 1.500 euro per i coltivatori diretti o gli imprenditori agricoli professionali;
- 2.000 euro per i coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali assuntori di manodopera, che nel 2019 hanno impiegato più di 5 lavoratori – operai a tempo determinato (Otd) e a tempo indeterminato (Oti) – per oltre 510 giornate lavorative complessive.
Attenzione, però: il contributo non è cumulabile con le agevolazioni erogate dalla Regione Campania nell’ambito dell’avviso approvato con decreto n. 97/2020. Inoltre, in linea con le condizioni previste nel “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19” e nel regime di aiuto SA.59447 (2020/N), già SA.57349, l’accesso ai benefici è consentito anche le microimprese o le piccole imprese in possesso di specifici requisiti.
Le imprese potranno presentare domanda, secondo le modalità specificate nell’avviso e l’apposito facsimile (per scaricarlo clicca QUI), per il tramite dei Centri di assistenza agricola (Caa) dal 10 giugno 2021 al 20 luglio 2021. La domanda si intende presentata in tempo utile se acquisita al protocollo del Caa non oltre le ore 23.59 del 20 luglio 2021.
“L’emergenza epidemiologica – si legge nell’avviso – sta determinando una crisi senza precedenti anche per il settore agricolo, soprattutto a causa del blocco dei tradizionali e consolidati canali di commercializzazione all’ingrosso sia in Italia che all’estero che si è protratto, a fasi alterne, per tutto il 2020. Inoltre il perdurare del periodo di crisi e lockdown ha acuito la sofferenza del settore non solo per motivi dovuti alla chiusura del settore Ho.Re.Ca., dei canali di export, dei mercati al dettaglio, ma anche alla riduzione dei lavoratori disponibili e dell’attività degli intermediari e grossisti per difficoltà logistiche e alla preferenza, sul fronte dei consumi domestici, accordata soprattutto alla Grande Distribuzione Organizzata (Gdo), che raramente si approvvigiona sui mercati locali, e ai prodotti confezionati a lunga scadenza”.
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