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Agricoltura bio:Residui di Fosetil Alluminio e Acido Fosforico

Il Fosetil Al è una sostanza attiva impiegata nella formulazione di diversi prodotti fitosanitari autorizzati per il controllo di Peronospore e Fitoftore su diverse colture.

Il prodotto è dotato di proprietà sistemiche; con la liberazione di acido fosforoso agisce sia bloccando direttamente lo sviluppo dei patogeni, sia favorendo lo sviluppo di meccanismi di difesa nella pianta. Per questo la normativa definisce il residuo di Fosetil come somma di Fosetil e acido fosforoso.

In verità, l’acido fosforoso può provenire da fonti diverse:

  • Fosfonato di Potassio (sostanza attiva recentemente approvata per l’uso su vite come prodotto fitosanitario);
  • Fosfiti di Potassio (liberano nella pianta acido fosforoso)
  • Secondo diverse fonti, possono derivare da alghe impiegabili anche in agricoltura biologica.

La conseguenza è che l’analisi dei residui dei prodotti fitosanitari nelle piante e negli alimenti può riscontrare presenza di acido fosforoso, non necessariamente derivato da Fosetil Al.

Inoltre, anche laddove è realmente impiegato Fosetil, non è certo che l’analisi ne riscontri tracce, dal momento che nel vegetale la sua trasformazione in acido fosforoso è un processo rapido e completo.

In sintesi le tipologie di mezzi tecnici impiegabili in agricoltura che possono indurre nelle piante lo sviluppo di acido fosforoso sono riportati in Tabella 1.

Una ulteriore complicazione può derivare dalla persistenza dell’acido fosforoso nelle piante (in particolare nelle arboree) e nel terreno.

Per ulteriori approfondimenti sulla problematica seguite il seguente link.

Fonte: satasrl.it