Eco-schemi Pac 2023-2027 moderna e semplificata
Eco-schemi PAC 2023-2027 moderna e semplificata
La nuova Pac a partire dal 1° gennaio 2023 prevede un nuovo pagamento a ettaro aggiuntivo a quello di base, relativo ai cosiddetti eco-schemi, cioè azioni volontarie messe in campo dall’agricoltore in funzione del clima e dell’ambiente. Ma detto così è tutto un po’ generico e così la Commissione europea recentemente ha pubblicato un documento dove propone un elenco di ben 41 pratiche agricole che possono rientrare nel nuovo pagamento. Saranno poi gli Stati membri a decidere quali di questi 41 eco-schemi verranno inseriti nella nuova Pac per quanto riguarda i loro paesi.
Non è ancora definita l’entità del pagamento, tuttavia è logico pensare che è opportuno intercettarlo, quindi è opportuno che gli agricoltori sappiano sin da oggi di quali pratiche si tratta. Anche perché sarebbe opportuno cominciare a sperimentarne qualcuna già da quest’anno.
Le pratiche che possono ricevere il pagamento
Di seguito indichiamo alcune delle pratiche indicate per le colture di pieno campo e per la zootecnia che, se verranno adottate dagli agricoltori, verranno compensate con un pagamento a ettaro.
Agro-ecologia:
- Rotazione con colture leguminose
- Colture di copertura (cover crops)
- Sistemi zootecnici basati su pascolo a bassa intensità
- Miscugli di colture e di specie anche per i prati permanenti
Allevamento e benessere animale:
- Strategie di alimentazione ottimizzate
- Condizioni di stabulazione migliorate: spazi, pavimenti, aree pasto libere, ombreggiamento, irrigatori e ventilazione
- Pratiche che aumentano la robustezza, la longevità e la fertilità degli animali
- Piani di prevenzione della salute animale
- Fornire accesso ai pascoli e aumentare i periodi di pascolamento
- Fornire possibilità di accesso ad aree all’aperto
Agricoltura ad alto valore naturale:
- Riduzione dell’uso di fertilizzanti, gestione a bassa intensità dei seminativi
Agricoltura del carbonio:
- Agricoltura conservativa
- Gestione appropriata dei residui delle colture
- Costituzione e mantenimento dei prati permanenti
- Uso estensivo dei prati permanenti
Agricoltura di precisione:
- Piani di gestione dei nutrienti e approcci innovativi per limitare il rilascio dei nutrienti
- Coltivazione di precisione delle colture per ridurre input di fertilizzanti, acqua e agrofarmaci
- Migliorare l’efficienza dell’irrigazione
Migliorare la gestione dei nutrienti:
- Attuazione di misure relative ai nitrati che vanno oltre gli obblighi della condizionalità
- Misure per ridurre inquinamenti di acqua, aria e suolo da parte dei nutrienti in eccesso, come analisi del suolo e altri sistemi di monitoraggio
Altre pratiche:
- Additivi nei mangimi per ridurre le emissioni della fermentazione enterica
- Gestione stoccaggio dei letami migliorate
PAGAMENTI DIRETTI
- Nel prossimo ciclo di programmazione almeno il 30% degli aiuti destinati al sostegno al reddito degli agricoltori (cd. “pagamenti diretti”) sarà destinato ai regimi ecologici, ovvero all’adozione in agricoltura di pratiche benefiche per il clima e l’ambiente (Eco-schemi).
- La Commissione Europea propone agli Stati membri di selezionare le pratiche ecologiche all’interno di quattro categorie: i sistemi agroforestali, l’agroecologia, l’agricoltura di precisione, il sequestro del carbonio.
- Con gli aiuti disaccoppiati viene meno il vincolo tra erogazione dell’aiuto e la produzione oggetto dell’aiuto. Scopo principale di tale pagamento è garantire una maggiore stabilità dei redditi agli agricoltori i quali possono decidere che cosa intendono produrre senza perdere gli aiuti adattando l’offerta alla domanda.
- Lo Stato membro decide se e come applicare il sostegno accoppiato, un aiuto concesso entro determinati limiti quantitativi legato a rese, superfici o numero di capi fissi.
- Per la Pac post 2023 si sta pensando ad una polizza catastrofale obbligatoria (per danni a colture/strutture dovuti ad eventi calamitosi fino al 50% del valore) pagata dallo Stato.